Confronto mutuo: come richiedere un prestito senza la busta paga?

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Non percepite una busta paga ma avete bisogno di liquidità o volete accendere un mutuo per acquistare una casa senza dover più pagare l’affitto, in modo da poterne essere proprietari e, magari, lasciarla un giorno come bene ai vostri figli. Ma come richiedere un prestito senza la busta paga? Lo chiariremo all’interno di questa guida.

Esistono i prestiti senza la busta paga?

Se non avete un contratto di lavoro a tempo indeterminato ma siete liberi professionisti o lavoratori precari ad esempio, è molto difficile che le banche e le finanziarie vi concedano un prestito o vi accordino un mutuo.

Gli istituti di credito hanno bisogno di avere delle rassicurazioni sul fatto che possiate essere in grado di affrontare le rate del piano di ammortamento di un prestito pluriennale, per cui è impossibile che rilascino dei mutui a soggetti che non possono garantire alcuna garanzia.

Tuttavia, è anche vero che oggi la situazione lavorativa di un italiano medio è molto diversa rispetto a qualche decennio fa, per cui anche le banche e gli istituti di credi hanno dovuto cercare di adattarsi ad essa.

Le nuove generazioni vivono spesso l’esperienza del lavoro precario e flessibile, quindi si è cercato di mettere a disposizione degli strumenti per venire incontro alle esigenze di chi ha bisogno di un prestito anche se non possiede una busta paga. Ovviamente bisogna rispettare delle caratteristiche e possedere determinati requisiti, come vedremo più avanti.

Come richiedere un prestito senza la busta paga: il Fondo di Garanzia

Se il prestito di cui avete bisogno vi serve per poter acquistare la prima casa, potreste fare affidamento sul Fondo di Garanzia stanziato dallo Stato, il quale garantisce la metà del valore del mutuo che andrete ad accendere con l’istituto di credito.

Le banche e le finanziarie, poi, grazie ad un accordo stipulato con lo Stato, non potranno alzare lo spread al di sopra del 15%. Questo vuol dire che avete la possibilità di acquistare una casa con un mutuo agevolato, oltre che garantito, che è sotto la media del mercato.

Requisiti per accedere al Fondo di Garanzia

Per accedere al fondo di Garanzia, però, dovete possedere determinati requisiti. Innanzitutto, dovete avere un’età inferiore a 35 anni. Potete sia essere single che una coppia sposata, ma il limite di età resta sempre lo stesso.

Il prestito tramite Fondo di Garanzia può essere richiesto anche da genitori single con figli a carico, e in tutti i casi il reddito ISEE deve essere inferiore a 40.000 euro annui.

Il mutuo può essere acceso solo per la prima casa, per cui se avete un altro immobile di proprietà non potete farne richiesta. La casa da acquistare, inoltre, non può essere di lusso, deve essere inferiore a 95 mq, e il suo valore non deve superare i 200.000 euro.

Il Fondo di garanzia però non è l’unico modo per ottenere un prestito senza la busta paga. Ci sono altri modi, e non riguardano solo l’accensione di un mutuo. Ovviamente potreste avere bisogno di liquidità per qualsiasi altro motivo, come ad esempio per acquistare una macchina o per fare un viaggio di piacere. Vediamo quali sono gli altri modi.

Il prestito senza la busta paga con garante

Se non possedete un regolare contratto di lavoro a tempo indeterminato e quindi non percepite una busta paga, gli istituti di credito vi considerano a rischio di insolvenza.

In questi casi, avere una persona di fiducia che possa farvi da garante del prestito, può essere un’ottima soluzione. Il garante è una figura importante, perché sarà coobbligato a sostenere le rate del prestito nel momento in cui non doveste essere più in grado di farlo voi.

Proprio per questa sua importanza, gli istituti di credito chiedono che abbia determinati requisiti quali:

  • Percepire una busta paga con contratto di lavoro indeterminato o comunque possedere una buona solidità economica
  • Non essere presenti nelle liste della Crif (Centrale dei Rischi finanziari) e quindi non essere stato segnalato come cattivo pagatore

In tal modo, la banca può avere delle basi di sicurezza solide che le permettono di potervi concedere un prestito con tranquillità.

Altre alternative

Potreste però avere un’età maggiore ai 35 anni, possedere un reddito superiore ai 40.000 euro o non avere qualcuno che possa farvi da garante…

Come fare, allora? Esistono delle alternative, anche queste possibili in presenza di determinati requisiti.

Se per esempio avete bisogno di un muto, non possedete una busta paga ma siete in grado di pagare un anticipo molto consistente che si aggira attorno al 30% del valore dell’immobile che intendete acquistare, le banche saranno propense a concedevi un prestito, perché sicuramente riguarderà una somma molto minore a quella che dovreste andare a saldare con un piano di ammortamento molto più consistente.

Anche in questo caso, però, la figura del garante del prestito potrebbe essere necessaria, per cui è regola capire le condizioni e le possibilità che ogni singolo istituto di credito può offrirvi.

Sempre restando sull’ipotesi che chiediate un prestito per accendere un mutuo, qualora aveste un altro immobile di proprietà potreste sempre accendere un’ipoteca su di esso, in modo che il suo valore possa coprire quello del mutuo che andrete a richiedere.

Se poi siete dei lavoratori precari o a tempo indeterminato, oppure liberi professionisti, ma guadagnate cifre molto importanti, gli istituti di credito potrebbero comunque decidere ci concedervi in prestito anche in assenza di busta paga, perché la vostra situazione finanziaria e reddituale potrebbe tranquillizzarli sulla restituzione del debito.

L’ultima spiaggia: il prestito cambializzato

Se non possedete alcuno dei requisiti precedentemente descritti e non potete richiedere un prestito senza busta paga, allora l’ultima spiaggia è il prestito cambializzato.

Attenzione però: non è facile ottenerlo e ormai quasi nessuna banca e finanziaria lo concede, ma potete sempre provare a richiederlo, perché potrebbe esservi concesso.

Si tratta di un tipo di prestito senza garanzia che viene rilasciato con tassi molto più alti rispetto ai tradizionali prestiti, in quanto gli istituti di credito devono in qualche modo tutelarsi.

Vi verranno rilasciate delle cambiali, che ogni mese andrete a saldare. Un’altra caratteristica molto importante del prestito cambializzato è che le cambiali hanno valore esecutivo immediato. Ciò vuol dire che, se non ne saldate anche una sola, il creditore ha diritto di agire immediatamente con il pignoramento dei beni in vostro possesso.

Come vedete, il prestito cambializzato può essere un’opportunità per chi non ha altro modo di richiedere un prestito senza busta paga, ma ha molti lati negativi, per cui è sempre meglio rifletterci bene prima di decidere di richiederlo.

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