Confronto mutuo: calcolare le rate di un prestito alla francese, tutti i consigli e guida approfondita

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Quando si sceglie un finanziamento mutuo prima casa, nella gran parte dei casi viene concordato un piano di rientro del debito detto ammortamento alla francese. Cosa vuol dire esattamente questa definizione? Come si calcola l’importo della rata? In questa guida dedicata cercheremo di approfondire questi argomenti legati al piano di rimborso alla francese, che è quello più diffuso e utilizzato dagli istituti di credito italiani. In generale piano di ammortamento indica la restituzione del debito contratto con una finanziaria in cui si restituisce il capitale erogato più gli interessi concordati mediante il pagamento di rate a scadenza prefissata. Vediamo in dettaglio che cos’è e come funziona l’ammortamento cosiddetto “alla francese”.

Come si compone il piano di ammortamento alla francese

La caratteristica peculiare del piano di ammortamento alla francese coinvolge la composizione della rata, che solitamente ha scadenza mensile. Chi ha contratto il mutuo deve restituire il capitale attraverso un certo numero di queste rate, le quali sono composte da:

  • Una quota capitale
  • Una quota interessi

La rata mensile rimane del medesimo importo per tutta la durata del piano, ma a cambiare è la suddivisione tra quota capitale e quota interesse all’interno di suddetto importo.

Quota capitale e quota interesse

All’inizio del finanziamento la quota di interessi è maggioritaria rispetto a quella del capitale: per quale motivo? Gli interessi rappresentano il guadagno netto della banca, per cui l’istituto vuole avere subito il proprio margine di profitto sull’operazione finanziaria. Nel corso del tempo le sue quote arrivano a parificarsi per poi modificarsi in senso opposto, per cui alla fine gli interessi si riducono e aumenta la quota di capitale. Sintetizzando,

l’ammortamento alla francese è un piano con quote di interessi decrescenti e quote di capitali crescenti, dove il soggetto che ha contratto il finanziamento si impegna a pagare prima gli interessi e poi a restituire il capitale.

Ammortamento francese ed estinzione anticipata

Uno degli effetti preminenti del piano di ammortamento alla francese è che rende poco conveniente l’estinzione anticipata superata una certa soglia temporale del piano. Infatti chi fosse interessato ad interrompere anzitempo la rateizzazione dovrebbe farlo all’inizio del piano quando vi sono ancora gli interessi in ballo, poiché superato il giro di boa resterebbe in pratica quasi solo il capitale. Ricordiamo che l’estinzione anticipata

è prevista per ogni contratto di finanziamento, dove devono essere riportate esplicitamente le condizioni in particolare per ciò che concerne la penale applicata che non può superare l’1 per cento del capitale residuo, in base a quanto prescrive la normativa vigente in materia.

Come si calcola l’ammortamento alla francese

Per calcolare le rate di ammortamento bisogna conoscere il tasso di interesse che viene applicato sul capitale erogato. Riportiamo qui di seguito un esempio di scuola per far comprendere come si calcola l’ammortamento in base al funzionamento del piano alla francese: immaginiamo

  • Capitale erogato tramite mutuo di 40.000 euro
  • Tasso di interesse al 4 per cento
  • Piano articolato in 120 rate mensili

Nella suddivisione finale noi avremo una rata di importo pari a € 2.080 l’una e in conclusione restituiremo 1.600 euro di interessi sul capitale. Come abbiamo detto in precedenza, a cambiare sarà la composizione della rata: immaginiamo che la prima rata abbia un tasso di interesse del 2 per cento, che verrà calcolato sul capitale integro. In questo caso avremo

  • Prima rata = 800 euro di interessi e 1.280 euro di capitale
  • Seconda rata = 744 euro di interesse e 1.336 euro di capitale

e via discorrendo. Seguendo dunque un piano di ammortamento di questo tipo, la quota di capitale restituito aumenta progressivamente a discapito di quella relativa agli interessi, che diminuisce.

Calcolo rata on line

Uno dei vantaggi della digitalizzazione è poter adoperare strumenti molto semplici e affidabili che permettono di abbreviare le tempistiche su molte questioni cruciali. Tra questi strumenti vi è il simulatore per il calcolo rata on line, utilissimo nel confronto tra varie offerte di prestiti personali e mutui. Basta infatti

inserire capitale desiderato e numero di rate, oltre al tasso di interesse se non è già prefissato, per ottenere l’importo della rata che andremo a pagare con quella determinata proposta finanziaria di un istituto di credito.

I simulatori sono presenti sia nei siti ufficiali di molte banche e finanziarie che propongono prestiti e mutui, che in appositi siti finanziari generici che permettono un rapido confronto tra le offerte finanziarie sul mercato.

Vantaggi e svantaggi

Come tutti gli aspetti di un finanziamento, anche il piano di ammortamento alla francese ha i suoi pro e contro. Indubbiamente il suo vantaggio più evidente è quello di poter pianificare con attenzione il rimborso del debito, avendo la certezza della rata a una determinata scadenza, e del loro numero complessivo. Lo svantaggio principale invece è quello che abbiamo indicato nel capitolo dedicato precedentemente, ovvero che con il passare del tempo diventa sempre meno conveniente estinguere anticipatamente il finanziamento.

La maggior parte degli istituti di credito propone in ogni caso questa tipologia di rimborso articolato in rate mensili. Come alternative vi sono mutui ad ammortamento libero, piani a rate crescenti nel tempo, oppure a rata fissa e durata variabile.

Esiste rischio anatocismo?

Una delle questione più delicate che riguarda il mondo finanziario è quello legato all’anatocismo, ovvero la produzione di interessi sulla quota di interessi già capitalizzati. Un rischio che nel piano di ammortamento alla francese è alquanto remoto, e che in generale nel mondo dei prestiti e finanziamenti vede visto concretamente solo con il ricorso alle cambiali. In ogni caso l’articolo 1283 del Codice Civile ha stabilito in maniera prescrittiva quando si ha anatocismo, ovvero nel momento in cui gli interessi maturati sul debito in un determinato periodo di tempo si aggiungono al capitale, diventando in questo modo la base di calcolo degli interessi maturati dallo stesso. Ma

poiché il piano di ammortamento alla francese prevede il calcolo degli interessi sul capitale residuo, evitando quindi che essi vengano capitalizzati alla scadenza della rata essendo pagati direttamente, non può pertanto verificarsi il fenomeno dell’anatocismo, risultando una garanzia per il debitore.

Conclusioni

Per calcolare le rate di un piano alla francese per un mutuo basta dunque rammentare che la quota capitale dovrà assumere passivamente un valore pari alla differenza rispetto al totale della rata sulla base della quota interessi, che sarà maggioritaria all’inizio del piano. Quest’ultima scenderà progressivamente perché verrà calcolata sul nuovo debito residuo applicando il tasso di interesse concordato.

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